Recupero della Cà Vegia: arrivano i fondi

Ca' Vegia Colloro

Arrivano 50.000,00 euro dal Parco Nazionale della Val Grande per il recupero della Ca’ Vegia di Colloro.

Un’ottima notizia per Colloro.

Il finanziamento coprirà circa il 75% della spesa totale che ammonterà a 65.000,00 euro.

La riqualificazione era stata annunciata a febbraio.

Il sindaco Monti ha commentato “Finalmente dopo anni anche Colloro riavrà la Ca’ Vegia, con un progetto innovativo di un famoso architetto, non il classico museo, non la classica esposizione ma qualcosa in grado di attirare l’interesse dei visitatori e in modo particolare di quelli più giovani.”

Un’iniziativa che volorizza ancora di più la bella Colloro.

Ca' Vegia di Colloro

Recupero della Ca’ Vegia di Colloro

Sono stati pubblicati sull’Albo Pretorio digitale di Premosello Choivenda la delibera che autorizza la stipula di un contratto di comodato d’uso con l’associazione Amici dell’Asilo di Colloro per la Ca’ Vegia e il testo del comodato stesso.

Il progetto prevede l’istituzione di un percorso storico, culturale, architettonico in cui inserire, oltre la Ca’ Vegia, anche l’antico lavatoio posto a poca distanza dell’edificio tardo medioevale ed altri siti di interesse turistico: la Chiesa di San Gottardo, la casa natale del venerabile Fontana e, possibilmente in futuro, l’antico torchio del ‘600 (visita virtuale di Colloro).

All’interno della Ca’ Vegia saranno conservati oggetti che sono stati per secoli di uso comune nella vita domestica contadina.

Una bella iniziativa per rivitalizzare e far coscere la bella Colloro ad un pubblico più vasto e promuovere un turismo di qualità.

Delibera AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO CON ASSOCIAZIONE “AMICI ASILO DI COLLORO”

COMODATO AMICI DI COLLORO

 

Nuovi progetti per la Ca’ Vegia di Colloro

Ca' Vegia di Colloro

Il Comune di Premosello-Chiovenda ha stilato una bozza di comodato d’uso della Ca’ Vegia che sottoporrà all’associazione culturale Amici Asilo di Colloro con lo scopo di riaprire e valorizzare l’antica casa contadina (risalente al tardo medioevo) recuperandone l’adibizione a museo.

La sua collocazione presso la strada che conduce all’interno della Val Grande e nel territorio del Parco Nazionale contribuirà a rendere la Ca’ Vegia un punto di attrazione di un turismo sostenibile interessato alla valorizzazione delle tradizioni e della storia locale.